martedì 30 marzo 2010

Nonciclopedia Vs. Wikipedia

Mi scuso per il semi-assenteismo ma ho ripreso a lavorare e tra una cosa e un'altra il tempo è quel che è...
Ne approfitto per linkarvi questo sito che trovo davvero spettacolare:http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Pagina_principale
Vi consiglio in special modo la pagina su Giovanni Lindo Ferretti dei CCCP, fa davvero ridere di gusto.
Ditemi le vostre preferenze.
Andate in pace.
Fabio

mercoledì 24 marzo 2010

Sono Stupito Oltremodo

Dicevo, sono oltremodo stupito.
Ho preso qualche giorno di "pausa" da questo piccolo spazio siderale perché avrei dovuto andare via. Un paio di settimane in cerca di una svolta più o meno grande. La cosa curiosa è che non sono partito a causa di un'influenza bella tosta... Ma la parte davvero incredibile è che la svolta c'è stata comunque! Di altro tipo, chiaramente, ma c'è stata eccome!
Trovo che queste "coincidenze" non siano poi tanto tali!
Un saggio detto orientale cita: "Il Maestro appare quando l'allievo è pronto". Più ci penso e più passa il tempo, più mi appare azzeccatissima questa frase.
A voi no?
Per concludere, non vi posso ancora dire per esteso perché/chi/dove/cosa è questo cambiamento, ma se si rivelerà per quel che credo e spero...
Porca puzzola ragazzuoli miei!!!!!
Tempo al tempo miei cari e che la pace sia con tutti voi.

Fabio

lunedì 15 marzo 2010

Buongiorno


Gentili lettrici e gentili lettori.

Questo spazio virtuale si prende una pausa di un paio di settimane per cambio di prospettiva.
Arrivederci.

Pace.

mercoledì 10 marzo 2010

21 Dicembre 2012


E che palle! Direte voi!
E avete ragione miei cari!
Ma sapete com'é, l'argomento è succoso e crea animati dibattiti e/o veementi alzate di spalle seguite da sbuffate copiose...
Sull'argomento 2012-fine del mondo sono stati fatti film, tonnellate di libri, bilioni di articoli, interviste, siti, blog e chi più ne ha più ne metta...
Alcuni parlano dei Maya, altri della Regina della Pace di Medjugorje, altri ancora di allineamento dei pianeti o ancora di meteoriti o inversione del campo magnetico.... L'elenco è davvero lungo.
Cosa dite voi?
La sera del 20 saremo tutti a stringere i denti e a pregare distesi sotto il letto e ci troveremo in chiesa a pregare battendoci il petto?
Ci toccherà assistere a follie di massa?
Attendo.
Pace.

Ps: Alcune curiosità legate al giorno del solstizio d'inverno:
- nel 1937 usciva Bianca neve e i sette nani a Hollywood;
- nel 1923 il Nepal diventa a tutti gli effetti uno stato indipendente.
Si lo so che Machu Picchu è una rovina Inca e non Maya, ma mi attira talmente tanto che ho deciso di metterla comunque.

lunedì 8 marzo 2010

Trova le Differenze



Ogni volta che esco dal Piemonte rimango stordito.
Le nostre zone hanno alcune caratteristiche molto singolari: sono decisamente dei posti stupendi, carichi di storia, colmi di panorami suggestivi. Partendo dalle bianche coste del Gigante di pietra, arrivando fino alle colline più impervie delle Langhe e del Roero, ovviamente coltivate a vite.
Per non parlare delle piazze, delle chiese, dei boschi incolti e delle migliaia di atmosfere a cui ognuno di noi è legato.
Ma com'è ovvio, c'è anche il rovescio della medaglia. Come dicevo ogni volta che viaggio un pò, le differenze vengono fuori. Evidenti come assorbenti usati a galla nel mare.
Andiamo con ordine.
Partiamo col dire che nessuno ha dei posti così vari e belli e ricchi.
Nessuno ha il mare, la montagna e alcune delle città più belle del mondo a meno di due ore di auto.
Nessuno ha vini e piatti come i nostri.
Ma quando ti trovi in giro e ti siedi in un bar, un locale, un ristorante, nessuno è freddo come noi.
Nessuno è testardo e distaccato come noi.
Nessuno è timido e chiuso come noi.
Dico ciò perchè io in primis sono anche così e mi spiace e cerco di modificarmi ogni giorno.
Dico ciò perché due sere fa, a Roma, dopo 10 minuti che eravamo in un locale stavamo già ridendo e scherzando con i ragazzi dei tavoli a fianco al nostro. E a Bologna idem. E sono città a 300 o 500Km da noi. Non sulla Luna.
Ecco forse ho esagerato un pò. Ma mi piace tanto farlo. Mi piace pormi domande e poi porle anche a voi.
Cosa ne pensate?
Pace.
Fabio.

lunedì 1 marzo 2010

Agnellino, pane e vino


Dovrete scusarmi. Ho trovato questo articolo sul sito Disinformazione.it e l'ho trovato così calzante con i miei pensieri che decido di pubblicarlo. Ogni commento sarà ben accetto. Grazie.



Per una volta tanto non voglio parlare di economia, ma di una tematica alimentare di cui mi faccio portavoce durante il mio ultimo show “Funny Money”. Non posso fare a meno di intervenire a seguito del recente allontanamento di Beppe Bigazzi dai palinsesti RAI: questo dovuto per aver raccontato uno spaccato di vita e storia italiana dei primi decenni del secolo scorso, quando la preoccupazione principale non era la perdita del posto di lavoro o la solvibilità di un prestito obbligazionario, quanto piuttosto che cosa si sarebbe dato da mangiare ai propri figli. Per chi non avesse ancora capito a che cosa mi sto riferendo, Bigazzi durante una puntata della “Prova del Cuoco” ha descritto sommariamente che cosa avveniva, in epoca di guerra e non solo, quando si mangiavano i gatti per necessità o povertà.

Nella mia provincia (Vicenza appunto), questo episodio è riecheggiato fragorosamente a livello mediatico per ovvie motivazioni folkoristiche (chi non si ricorda gli sfottò durante il servizio militare “vicentino maledetto hai mangiato il mio micetto”). Non che sia a favore o giustifichi questi episodi (sono un devoto sostenitore della LAV) ed usanze alimentari del passato stile “L'albero degli zoccoli”, tuttavia mi ha fatto molto più adirare come le cronache mediatiche abbiano scritto fior di pagine sull'accaduto (più che altro perchè è stato coinvolto un personaggio noto della televisione), mentre non si soffermano un minuto a far comprendere, a tutti quelli che inorridiscono per un povero micio cucinato al vapore, la mattanza dei poveri agnellini che sta avvenendo proprio in questi giorni nei macelli italiani, per consentire di celebrare nel conviviale calore della propria famiglia un rituale altrettanto barbarico come quello della (Sanguinosa) Pasqua Cristiana.

In Italia alleviamo, cuciniamo e mangiano i conigli: per altre popolazioni questo è grande segno di inciviltà in quanto il coniglio è considerato un animale di affezione al pari del cane o del gatto, quindi guai a chi sogna di mangiarlo. Lo stesso a mio modo di vedere si potrebbe dire anche per il povero agnellino al quale viene riservato un trattamento piuttosto crudele: prima viene stordito, poi issato per una zampa, successivamente gli viene incisa la giugulare, e quando sopraggiunge la morte per iugulazione, allora passa alla operazioni di macellazione e porzionatura. Questo dovrebbe avvenire in teoria secondo il regolamento sanitario che definisce l'attività di macellazione, poi in pratica la fase di stordimento spesso viene “tralasciata” o "dimenticata” passando tosto alla recisione della giugulare da vivo ed in pieno stato di coscienza.

E tutto questo per consentire a tutte quelle mamme e ragazzini, recentemente indignati nel sentire in televisione di come si cucinava un gatto in tempi di fame e guerra, di poter gustare un abbacchio scottadito o un agnello al forno con patate alla menta nella Santa e Barbarica celebrazione della Pasqua Cristiana. Volete veramente trasmettere un messaggio di rinascita e resurrezione (intesa come una nuova epoca per risorgere) quale ci si aspetterebbe per la Pasqua ? Beh, allora smettete di ingozzarvi di carne e di sostenere con la vostra attività consumistica la proliferazione degli allevamenti intensivi a cominciare dai vitellini, finendo con i poveri ed innocenti agnellini. Che senso ha sostenere con il proprio comportamento consumistico un modello di sviluppo alimentare drogato quando un agnello per crescere di 1Kg in peso necessita di 10kg di cereali ? Ha senso in ottica cristiana decretare carestie, miseria e fame in paesi che non possono produrre il proprio sostentamento alimentare in quanto i terreni ed i loro raccolti di cereali sono asserviti all'ingrasso degli animali da reddito nei paesi occidentali. Così è chiamato oggi un agnellino: animale da reddito e non di affezione come il gatto.

Alla prossima Pasqua volete veramente abbracciare il pensiero cristiano e farlo vostro? Volete contrastare la fame nel mondo? Volete ridimensionare l'impatto ambientale dell'agricoltura e dell'allevamento intensivo? Volete avere acque di falda più pulite? Volete salvare l'Amazzonia dalla deforestazione? Volete limitare l'effetto serra? Per chi non lo sapesse, le deiezioni gassose dei bovini sono la principale causa dell'effetto serra sul pianeta. La soluzione a tutto questo esiste. Si chiama contingentamento del consumo di carne animale da allevamento intensivo (o meglio ancora la totale abolizione): il reale male del pianeta e la causa di moltissime patologie che colpiscono l'uomo in questi ultimi decenni. Cercate d'ora in poi, cominciando con quest'anno, di celebrare una Santa Pasqua e non una Sanguinosa Pasqua Barbarica: diventate anche voi fautori di un cambiamento per migliorare il nostro pianeta e preservarlo da quello che è considerata la peggiore minaccia per la sua stessa sopravvivenza.
Preserve our planet: it's up to you.
Eugenio Benetazzo

Pace.