mercoledì 3 febbraio 2010

Jam Session 2.0

Lingue intrecciate: l’inglese, lo spagnolo, il portoghese. Dialoghi tra macchine e strumenti dall’origine non certo affine: una chitarra, un contrabbasso, una batteria elettronica, i piatti da dj. Una nuova gioventù sonica che cresce su YouTube. C’è tutto questo nella Jam Session 2.0, apparsa in Rete a fine gennaio. Sulla destra dello schermo c’è la traccia narrativa suggerita. Sulla sinistra… ognuno decide cosa guardare e vedere.
E’ una bella cartolina dal Web, Jam Session 2.0. Trasmette sensazioni positive e lascia solo trasparire, con delicatezza, quello che potrebbe essere uno snodo cardine della creatività futura.
A quale musicista non piacerebbe suonare assieme ad altre persone, anche sconosciute, sparse per il mondo?
Spacca di brutto.
Pace.
Fabio.

3 commenti:

  1. Che figata...Una cosa simile la fanno anche quelli di Playing for change ma è più organizzata perchè sono loro che vanno in tutto il mondo da artisti di strada e li fanno suonare...il risultato è comunque una figata.
    Non mi fa caricare il link ma è tutto sul tubo.
    Ascolta One love...

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  2. Ah oggi ho anche comprato il cd quindi se qualcuno lo vuole glielo presto.

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  3. Non riesco ancora a convincermi sul lato umano di questi strumenti multimediali e tecnologici. Vedo che le persone grazie a tutto questo hanno una disponibiltà culturale infinita e libera, ma allo stesso tempo vedo perdere il calore, l'umanità e il rapporto fra loro stesse. Ho la preoccupazione che passiamo troppo tempo dietro a video e pc, rischiando forse di perdere il calore di certe cose. Sono vecchio lo sò..(sò anche che lo state pensando..=D..) per far capire cosa penso a riguardo del video vi rimando a questo link www.youtube.com/watch?v=jc3ZAs17uAg

    Grazie Bufo per lo spazio concessomi

    respect

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