lunedì 8 marzo 2010

Trova le Differenze



Ogni volta che esco dal Piemonte rimango stordito.
Le nostre zone hanno alcune caratteristiche molto singolari: sono decisamente dei posti stupendi, carichi di storia, colmi di panorami suggestivi. Partendo dalle bianche coste del Gigante di pietra, arrivando fino alle colline più impervie delle Langhe e del Roero, ovviamente coltivate a vite.
Per non parlare delle piazze, delle chiese, dei boschi incolti e delle migliaia di atmosfere a cui ognuno di noi è legato.
Ma com'è ovvio, c'è anche il rovescio della medaglia. Come dicevo ogni volta che viaggio un pò, le differenze vengono fuori. Evidenti come assorbenti usati a galla nel mare.
Andiamo con ordine.
Partiamo col dire che nessuno ha dei posti così vari e belli e ricchi.
Nessuno ha il mare, la montagna e alcune delle città più belle del mondo a meno di due ore di auto.
Nessuno ha vini e piatti come i nostri.
Ma quando ti trovi in giro e ti siedi in un bar, un locale, un ristorante, nessuno è freddo come noi.
Nessuno è testardo e distaccato come noi.
Nessuno è timido e chiuso come noi.
Dico ciò perchè io in primis sono anche così e mi spiace e cerco di modificarmi ogni giorno.
Dico ciò perché due sere fa, a Roma, dopo 10 minuti che eravamo in un locale stavamo già ridendo e scherzando con i ragazzi dei tavoli a fianco al nostro. E a Bologna idem. E sono città a 300 o 500Km da noi. Non sulla Luna.
Ecco forse ho esagerato un pò. Ma mi piace tanto farlo. Mi piace pormi domande e poi porle anche a voi.
Cosa ne pensate?
Pace.
Fabio.

3 commenti:

  1. Innanzitutto complimenti vivissimi per l'illustrazione (ne ho trovate 6 è un problema?).

    Personalmente invece la capacità di farsi gli affari propri è una cosa che ho sempre apprezzato dei piemontesi... meno la capacità di fare finta di farsi gli affari propri e poi farsi gli affari altrui a sgamo ma veh, nessuno è perfetto. (E dopo aver visto bene la bassa padana il Cielo benedica le colline, le rocche, le case coi coppi e i mattoni a vista, e il Monviso che mi fa capire sempre da che parte son girato - bastasse quello ^_^').

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  2. Condivido pienamente cos'hai detto! Per me il riconoscere questa fortuna è segno di grandezza e segno di quella sensibilità che sta dentro di noi che ci lega alla nostra terra. Anche io credo che le persone Piemontesi (assomigliamo molto ai Sardi) siano esageratamente fredde e timide (Non vi auguro mai di presentarvi in cascine sperdute della langa dicendo che dovete fare rilievi topografici...il fucile con pallottole a sale è sempre in agguato..=D) Trovo inoltre (io stesso) difficoltà enormi nel pormi con persone sconosciute..lo riconosco e mi dà un fastidio nero..ma si può correggere. Abbiamo questi difetti è vero...però sono convinto e tante volte ne ho la conferma che dietro a questa maschera esista un grande cuore e una grande generosità. Se andiamo oltre la "bassa padana" troveremo ovunque persone più aperte e più solari. Ho conosciuto parecchi romani (qui mi gioco il fidanzamento..=D) e devo dire che sono totalmente diversi..hanno quella capacità di renderti "a casa" in pochi attimi. Però hanno anche loro un difettaccio..parlano troppo forte!..=P

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  3. Grazie dei commenti!
    Però dovreste guardare meglio! Solo 6 differenze non bastano :-) !

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