Troppo
Le siepi erano onde verdi
nel buio.
Gelido vento.
Entrammo a quella festa
ed era un cimitero
seduto.
Bevvi e urlai per un paio d’ore
buone:
“Bella festa! Complimenti!”
E così via.
Sfondai un divano
e ruttai alla Luna.
Poi tutto fu troppo
da sopportare.
Per loro.
Per me.
E presi la via di casa.
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